Formaggi tipici artigianali, nazionali ed esteri, tutti certificati, ricercati, selezionati, affinati e stagionati con passione dalla nostra piccola realtà, ma anche vini da pasto, da accompagnamento, da degustazione, da meditazione e prodotti come pasta fresca artigianale, confetture, mieli, gelatine: Borgiattino propone sempre nuove specialità per stuzzicare il palato e accompagnare ogni momento della giornata.
La qualità dei nostri prodotti è assicurata dai marchi S.T.G. (Specialità Tradizionale Garantita), D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).
I nostri prodotti possono essere acquistati anche online: contattaci per maggiori informazioni!
tutti ricercati, selezionati, affinati e stagionati con passione dalla nostra piccola realta’
Borgiattino propone ottime gelatine e confetture per accompagnare i formaggi, per un dessert diverso dal solito o per dare gusto a una nuova giornata.
D’Orvieto
Al rosmarino
Al timo
Rosatello
Di fragole
Al Lambrusco
Agli agrumi di riviera
Alla ciliegia
Al gelsomino
Ai fichi e aceto balsamico
Ogni giorno Borgiattino propone pasta fresca artigianale della migliore qualità tra cui:
Ravioli del plin ai tre arrosti
Ravioli di Borragine
Ravioli Piemontesi con carne e verdure
Gnocchi di patate
Selezionati mieli artigianali delle migliori essenze, da gustare soli o per accompagnare i nostri formaggi. Vieni a scoprirli: sapremo consigliarti al meglio!
Scheda tecnica
Formaggio prodotto a Courmayeur con latte di vacca non scremato, da consumare fresco. Preparato in piccole forme rotonde, la pasta cremosa ha una crosta quasi invisibile. Il gusto è burroso, con un lievissimo retrogusto amarognolo.
Abbinamento con i vini
L’Aostino si accompagna a vini bianchi come l’Erbaluce di Caluso o il Cortese di Gavi. Tra i rossi, il migliore accompagnamento è una buona Freisa amabile.
Scheda tecnica
Formaggio semigrasso a pasta semicotta, prodotto aggiungendo latte fresco al latte di vacca munto la sera e scremato. Durante la preparazione viene leggermente salato ed è lasciato a stagionare da sei mesi fino a due anni.
Gli Asiago più giovani sono formaggi da tavola, dalla pasta compatta con occhiature sparse dal sapore dolciastro. I più vecchi, da grattugia, hanno pasta granulosa dal sapore fragrante.
Abbinamento con i vini
L’Asiago si sposa bene con il Marzemino Trentino o il Cabernet, il Sangiovese o l’Oltrepò Pavese.
Scheda tecnica
“Fürmag d’muntagna”, prende il nome dall’omonimo paese in provincia di Cuneo ed è prodotto nella zona delle Langhe e dell’Alto Monferrato fin dal XIV secolo.
È un formaggio semigrasso e profumato, prodotto con latte di mucca fatta pascolare in alpeggio.
A volte, durante la preparazione viene aggiunto latte ovino, soprattutto se si vuole ottenere il Bra Duro.
Se lasciato stagionare da 45 giorni a tre mesi, il Bra è tenero, di pasta bianca avorio, leggermente piccante, sapido, con una crosta grigio chiara morbida ed elastica.
Dai sei mesi in avanti si presenta di pasta dura color giallo ocra brunito, con rade occhiature quasi invisibili.
Abbinamento con i vini
Particolarmente indicati sono i vini rossi come il Freisa, il Dolcetto o l’ottimo Barbera Superiore.
Scheda tecnica
Come dice il proverbio, “l’amor l’é pi fort che ’l Brüss”!
Il Brüss si ottiene da formaggi di capra molto stagionati mescolati con pepe, peperoncino, vino o grappa e lasciati fermentare in un vaso bene chiuso. È un formaggio dalla pasta cremosissima e dal gusto piccante e forte.
Abbinamento con i vini
Nebbiolo, Barbaresco o Barolo ben invecchiato. Vini da dessert come il Porto rosso, Marsala stravecchio vergine, Cannonau liquoroso o Anghelu Rujo.
Scheda tecnica
Specialità pugliese nata ad Andria, la Burrata è esclusivamente artigianale e si ricava da da latte di vacca con aggiunta di caglio liquido di agnello o capretto. È un formaggio da consumarsi freschissimo, dal sapore pronunciato tra la Mozzarella e la Scamorza.
Abbinamento con i vini
La Burrata si sposa bene con un bianco profumato come il Martina Franca o il Bianco di Locorotondo e con i rosati come il Castel del Monte o il Copertino.
Scheda tecnica
Della famiglia dei pecorini, la Caciotta è tipica della Toscana, della Sardegna e del Lazio. La Caciotta morbida e dolce si deve consumare dopo circa due settimane, mentre quella soda e saporita dopo quattro o sei mesi.
Abbinamento con i vini
Il sapore forte della Caciotta si sposa bene con i rossi di carattere, come il Rosso di Montecarlo, il Chianti, il Rosso dei Castelli, il Cannonau.
Scheda tecnica
Tradizionalmente preparati solo con latte di capra, oggi vengono spesso realizzati Caprini anche con latte misto.
Ne esistono numerose versioni a seconda delle regioni in cui vengono prodotti.
Caprino di Brusson
Specialità della Val d’Aosta, è preparato con latte di capra. Dal formato piccolo e cilindrico, può essere gustato fresco oppure condito con erbe per uno stuzzicante gusto piccante.
Caprino di Cuneo
Viene preparato in formette tanto larghe quanto alte, simili a pallottole.La pasta è bianca, compatta e soda, con occhiature piccole e diffuse. La crosta, di colore rossastro, è coperta da un velo leggero e non uniforme di pasta bianca.
Il gusto si fa via via sempre più piccante in base alla stagionatura.
Abbinamento con i vini
I Caprini si sposano con vini rossi, freschi e saporiti, serviti giovanissimi, come il Grignolino, il Lambrusco, il Rossese di Dolceacqua, il Gragnano o il Lacrima Christi.
Scheda tecnica
Preparato con latte di pecora, dalla pasta di colore giallo paglierino più intenso nel formaggio stagionato, è a struttura compatta, friabile, poco elastica, fondente.
Il sapore è decisamente piccante e reso più intenso dai grani di pepe in pasta. La crosta, trattata con olio d’oliva, è di colore marrone chiaro tendente al giallo.
Abbinamento con i vini
Il Canestrato si abbina al meglio con Etna Rosso e Cerasuolo di Vittoria.
Scheda tecnica
Preparato con latte intero vaccino è la specialità della città di Castelmagno, in provincia di Cuneo, e si presenta in forme larghe e molto alte.
Stagionato in grotte fresche, leggermente umide e buie, col pavimento in terra battuta immerso nell’aria della montagna, la pasta è di colore bianco perlaceo tendente al giallo dorato, con venature blu/verdognole. È friabile se fresco, più compatto se stagionato. Il gusto è delicatissimo, fine e leggermente salato, più forte e piccante se stagionato.
Abbinamento con i vini
Il Castelmagno va abbinato a rossi leggeri, come Dolcetto di Dogliani, Freisa, Grignolino.
Scheda tecnica
Realizzata con latte vaccino intero di una sola mungitura, come per il Castelmagno il gusto dipende dai pascoli in cui vivono le mucche. La Valle d’Aosta dispone dei pascoli in alpeggio più alti d’Europa e la stagionatura della Fontina avviene sopra i 1000 metri: questo dona al formaggio un gusto dolce e delicato.
La pasta color paglierino è morbida, così come la crosta color caffelatte tendente all’arancio.
È un formaggio ricco di grasso e proteine.
Abbinamento con i vini
La Fontina si abbina bene con i bianchi e con i rossi dal corpo robusto.
Scheda tecnica
Prodotto sugli alpeggi sopra Novara, è realizzato con latte vaccino parzialmente scremato, cagliato e leggermente pressato. La pasta bianca è burrosa, di gusto dolce. Presenta, se lasciato stagionare, pasta compatta con molte occhiature.
Abbinamento con i vini
Consigliamo l’abbinamento con i bianchi secchi come il Cortese di Gavi o l’Erbaluce di Caluso.
Scheda tecnica
Caratteristico formaggio dalla pasta vellutata, burrosa, di color bianco paglierino con striature verdi (erborinatura). La zona di produzione tipica si estende da Novara a Cuneo, da Milano a Como. Può essere dolce e delicato o saporito e leggermente piccante.
Abbinamento con i vini
Il Gorgonzola delicato si abbina a un Valcalepio rosso; il Gorgonzola piccante a un Barbacarlo o a un Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese. Tra i vini aromatici, si abbina bene con i passiti.
Scheda tecnica
Il Vernengo, un formaggio semigrasso a pasta dura, ha la pasta di colore paglierino chiaro, un caratteristico aroma fragrante e delicato, saporito ma non piccante. La pasta granulosa, si rompe a scaglia e può presentare una minuta occhiatura, appena visibile.
Abbinamento con i vini
Vini rossi forti: Bonarda, Buttafuoco, un Barolo o un Nobile di Montepulciano o ancora un Brusco de’ Barbi. Fino ad un Lambrusco se il Parmigiano è giovane.
Scheda tecnica
Il Gruyère è preparato col latte di due tipi di vacche, le Friburghesi e le Simmental. Stagionato per uno o due anni, è di pasta compatta, con numerose occhiature, saporito, dal gusto simile alla nocciola.
Abbinamento con i vini
Vini rosati o rossi leggeri: Lagrein Kretzer, Valpolicella, Bardolino.
Bianchi: Erbaluce di Caluso, Gavi di Gavi, Vernaccia di San Gimignano.
Scheda tecnica
Specialità lombarda, è una crema dal colore paglierino preparata con panna fresca ottenuta per affioramento e cotta a bagnomaria. Cremoso e gustoso, il Mascarpone è adatto sia per accompagnare formaggi a pasta dura che per la preparazione di ricette salate e dolci.
Abbinamento con i vini
Bianchi leggeri e fruttati o rosati saporiti, dal Soave Superiore al Rosé di Bolgheri.
Scheda tecnica
Originaria del Meridione, la Mozzarella di Bufala ha colore bianco porcellana, consistenza corposa e gusto intenso di latte. La forma è tonda; la struttura a foglie sottili sovrapposte. La superficie liscia e lucente è sottilissima.
Abbinamento con i vini
Rossi profumati, rosati leggeri o bianchi fermi.
Scheda tecnica
Robioline o Tomini prodotti con la miscela di tre latti: capra, pecora e vacca. Gustosi, dal sapore delicato, più o meno stagionate, ottime condite con olio e sale oppure spezie.
Abbinamento con i vini
Cortese o Arneis Bianco, Gavi di Gavi o rossi giovani.
Scheda tecnica
Si tratta di una particolare Toma prodotta sopra Biella, preparata con latte di vacca scremato e lasciata a stagionare sotto uno strato di profumate erbe di montagna. Come tutte le Tome è un formaggio semigrasso, ma la Toma del Maccagno è particolarmente aromatica e gustosa.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti. Il Maccagno più stagionato si abbina bene con Nebbiolo, Barbaresco, Barolo.
Scheda tecnica
Tipico della zona di Alba, in Alta Langa, è fatto con latte di pecora cui viene aggiunto latte di mucca. Formaggio grasso da tavola, ha un gradevole profumo e una pasta bianco latte morbida, finemente granulosa.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti o, per un abbinamento più forte, Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Prodotto nel cuneese, l’Ormea è simile al Bra e è fatto con latte di vacca è lavorato secondo i diversi periodi di stagionatura.
Ottimo per tutte le occasioni.
Abbinamento con i vini
Particolarmente indicati sono i vini rossi come il Freisa, il Dolcetto o il Barbera Superiore.
Scheda tecnica
Il suo nome deriva dal fatto che, anticamente, veniva messo a stagionare su graticci di paglia. Preparato con latte di vacca, il Paglierina ha pasta morbida e pastosa, sapida, molto gustosa e profumata. Fa parte della famiglia degli stracchini ed è tipica dei paesi piemontesi.
Abbinamento con i vini
Bianchi o rosati leggeri: Soave Superiore, Tocai di S.Martino della Battaglia, Cortese di Gavi, Valcalepio.
Scheda tecnica
Prodotto in Piemonte, nella zona di Cuneo, a 900 metri d’altitudine, il Raschera nasce da una lavorazione con latte scremato e caglio di sei-sette giorni.
La forma può essere quadrata o rotonda, con pasta è grassa, bianca, consistente ed elastica ed occhiature sparse. Il gusto è delicato, fine e profumato; se stagionato, è piccante e sapido.
Abbinamento con i vini
Se il Raschera è giovane, si sposa bene con il Dolcetto; se più maturo, con il Nebbiolo o il Barbaresco.
Scheda tecnica
Formaggio dolce e delicatissimo, è una specialità valdostana. Viene realizzato con panna di latte di vacca riscaldata, cagliata e lasciata riposare per 24 ore. È un formaggio giovane e morbido, da servirsi spolverizzato di zucchero e cannella in polvere.
Abbinamento con i vini
Vini da dessert: Malvosie de Nus, Moscato d’Asti o Moscadelletto di Montalcino.
Scheda tecnica
Specialità francese dell’Alta Savoia preparata con latte intero scaldato e salato, cui viene aggiunto caglio liquido. Viene poi posto in salamoia e asciugato. È stagionato a pasta morbida e compatta, leggermente untuosa, con un delicato retrogusto di nocciola.
Abbinamento con i vini
Pinot Gris, Tokaj d’Alsazia, Pouilly fumé o Rosé d’Anjou. Ottimo anche con Erbaluce di Caluso, Müller-Thurgau, Gewürtztraminer, Blanc de Morgex servito a 10ºC.
Scheda tecnica
Conosciuta anche col nome di “Seirass”, è fatta con latte di pecora. Delicata, gradevole e saporita, ha forma di cono appuntito e viene venduta freschissima.
Ottima insaporita con olio, sale e pepe oppure con frutta, marmellate e paste dolci.
Abbinamento con i vini
La Ricotta piemontese è ottima con il Cortese o l’Arneis.
Scheda tecnica
Robiola del Beck
Prodotta nelle Langhe e nel Monferrato con latte di capra o pecora, tradizionalmente durante la stagione degli amori quando il latte è più denso e saporito, la Robiola del Beck ha una pasta giallognola, morbida, grassa e di gusto delicato.
Robiola del Monferrato
Di forma bassa e rotonda, è fatta con latte di vacca e presenta una pasta molle, grassa, quasi dorata, dal gusto sapido e intenso. La crosta è rossastra e il profumo ricorda quello del tartufo.
Robiola di Roccaverano (D.O.P.)
Delle provincie di Asti e Alessandria, questo formaggio di latte di vacca con aggiunte di capra o pecora ha una pasta fresca e non viene sottoposto a stagionature. La pasta di colore bianco latte è granulosa, la crosta inesistente. Ha una percentuale minima di grassi. Il gusto è leggermente acidulo, delicato e saporito.
Abbinamento con i vini
La Robiola del Beck o del Monferrato si sposa bene con Arneis o Cortese; se di Roccaverano, con il Gavi di Gavi. Ottimo anche l’abbinamento con il Cortese dell’Oltrepò Pavese o con una rara Verdea.
Scheda tecnica
Con la miscela dei latti di capra, pecora e vacca si producono Robioline o Tomini gustosi, dal sapore delicato, più o meno stagionati, ottimi conditi con spezie oppure olio e sale.
Abbinamento con i vini
Cortese o Arneis Bianco, Gavi di Gavi o rossi giovani.
Scheda tecnica
Robiola del Monferrato
Di forma bassa e rotonda, è fatta con latte di vacca e presenta una pasta molle, grassa, quasi dorata, dal gusto sapido e intenso. La crosta è rossastra e il profumo ricorda quello del tartufo.
Abbinamento con i vini
La Robiola del Monferrato si sposa bene con Arneis o Cortese.
Scheda tecnica
Delle provincie di Asti e Alessandria, questo formaggio di latte di vacca con aggiunte di capra o pecora ha una pasta fresca e non viene sottoposto a stagionature. La pasta di colore bianco latte è granulosa, la crosta inesistente. Ha una percentuale minima di grassi. Il gusto è leggermente acidulo, delicato e saporito.
Abbinamento con i vini
La Robiola di Roccaverano viene esaltata dal Gavi di Gavi.
Scheda tecnica
Prodotta in Valchiusella, su alte malghe per garantire un risultato ottimale, la Toma di alpeggio è un formaggio semigrasso dalla consistenza morbida e pastosa. Viene stagionata per circa quattro mesi su mensole di larice o abete.
Abbinamento con i vini
La Toma di alpeggio si sposa con Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti; per gusti più forti, con Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Fatta con latte di capra scremato in forme di diametro uguale all’altezza, la Toma di capra è lasciata maturare in locali poco umidi dove si forma una crosticina “polverosa” prodotta dagli acari che contribuiscono alla stagionatura (tre – quattro mesi).
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti. Per le tome dal gusto più forte, consigliamo Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Fatta con latte di capra scremato in forme di diametro uguale all’altezza, la Toma di capra è lasciata maturare in locali poco umidi dove si forma una crosticina “polverosa” prodotta dagli acari che contribuiscono alla stagionatura (tre – quattro mesi).
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti. Per le Tome dal gusto più forte, consigliamo Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Si tratta di Tome giovani, lasciate a stagionare per due o tre mesi e realizzate con latte di vacca parzialmente scremato.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti oppure, per gusti più forti, Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
La Toma della Val d’Orco è realizzata con latte intero di vacca o con latte misto e viene consumata giovanissima: La sua stagionatura non supera il mese, per un risultato morbido e gustoso.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti oppure, per gusti più forti, Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Prodotto sugli alpeggi sopra Novara, è realizzata con latte vaccino parzialmente scremato, cagliato e leggermente pressato. La pasta bianca è burrosa, dal gusto dolce e si scioglie in bocca. Presenta, se lasciata stagionare, pasta compatta con molte occhiature.
Abbinamento con i vini
In abbinamento con la Toma del Battelmatt consigliamo bianchi secchi come il Cortese di Gavi o l’Erbaluce di Caluso.
Scheda tecnica
La Toma di Val Stura può essere prodotta con latte di pecora, o con l’aggiunta di latte di vacca, o con solo latte di vacca. La particolarità di questa toma è il lungo periodo di stagionatura, sette mesi circa, che rende il gusto forte e salato.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti oppure, per gusti più forti Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Prodotto nel territorio della Comunità Montana Valli di Lanzo, è un formaggio a pasta cruda e a maturazione media, realizzato con latte vaccino intero o latte parzialmente scremato per affioramento e miscelato al latte appena munto.
La stagionatura, dai 20 ai 90 giorni, avviene in locali con temperatura di 5/10 °C e umidità relativa dell’85% circa.
Scheda tecnica
Tipica dell’Alta Langa, intorno ad Alba, è fatta con latte di pecora con l’aggiunta di latte di mucca. Si tratta di un formaggio grasso da tavola, dal gradevole profumo e dalla pasta bianco latte, morbida, finemente granulosa.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti oppure, per gusti più forti, Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
La Toma di Valcasotto è fatta con latte di mucca o misto. Il gusto cambia a seconda della stagionatura: se fresca, sarà più dolce, se stagionata sarà piccante.
È, come tutte le tome, un formaggio sia da tavola che da cucina.
Abbinamento con i vini
Dolcetto, Grignolino, Freisa o Barbera d’Asti o, per gusti più forti, Nebbiolo, Barbaresco o Barolo.
Scheda tecnica
Prodotta al 100% con latte crudo di capra, può essere consumata fresca o dopo una stagionatura di alcune settimane, durante le quali acquista aromi di capra.
É un formaggio molto versatile: può essere consumato da solo, condito con erbe e spezie, olio e sale, pomodori freschi o secchi o miele. Può essere anche usato per preparare primi piatti o farcire verdure.
Scheda tecnica
I Tomini di Val Po sono preparati con latte fresco vaccino appena munto, intero e pastorizzato, cui viene aggiunto caglio liquido. Vengono poi passati in salamoia. Hanno un sapore delicatissimo che si insaporisce a una settimana dalla preparazione. La superficie conserva l’impronta tipica dei graticci su cui vengono lasciati asciugare.
Abbinamento con i vini
Ottimo l’abbinamento con i rossi dell’Oltrepo Pavese come il Buttafuoco e il Barbacarlo.
Scheda tecnica
I Tomini elettrici si ottengono da una macerazione in olio d’oliva, aceto di vino, spicchi d’aglio e molto peperoncino rosso tritato. Il gusto è piccante e saporito. Possono essere conditi con spezie e nei modi più creativi.
Abbinamento con i vini
Rossi freschi e corposi come Freisa, Grignolino, Dolcetto o un buon Barbaresco.
Scheda tecnica
Vere e proprie leccornie tra i formaggi da tavola per il loro gusto forte e raffinato, questi Tomini vengono prodotti con latte di capra, lavorato in modo simile ai tomini classici piemontesi.
Al termine della lavorazione sono conditi con uvetta passa.
Abbinamento con i vini
Ai Tomini di latte di capra e uvette vanno abbinati rossi freschi e giovanissimi.
Scheda tecnica
Originario della provincia di Sondrio e dei territori limitrofi in provincia di Bergamo, è un formaggio a pasta dura e semidura. Si produce esclusivamente con latte vaccino intero derivato da razze tradizionali, nel rispetto di apposite prescrizioni.
Scheda tecnica
Il Blu del Moncenisio nasce nelle montagne piemontesi ed è prodotto con latte vaccino intero, a volte con una piccola percentuale di latte ovino.
La pasta, paglierina e compatta, offre al palato un sapore forte, intenso, con note di stalla e penicillo.
Scheda tecnica
Il Blu di Capra è prodotto con latte crudo intero al 100% di capre Saaneen, caglio naturale, sale e penicillium glaucum.
Consigliamo un accompagnamento dal gusto spiccato, come la mostarda di cipolle rosse, o quello più bilanciato e dolce con il miele, la cugnà o la gelatina di gelsomino. L’accostamento con la polenta è decisamente felice.
Scheda tecnica
Antenato del Pecorino romano, è realizzato con il latte crudo intero di pecora e con il caglio vegetale ottenuto dal fiore di carciofo o di cardo selvatico.
La pasta è morbida e compatta, con un cuore cremoso. Il profumo è profondo e ricco, con sentori di carciofo e verdure di campo. Il sapore è intenso, non salato, lievemente amaro.
Scheda tecnica
Il Cevrin, formaggio a latte misto, è prodotto da aprile a dicembre nei comuni di Coazze, Giaveno e nelle zone circostanti. La pasta è morbida, dal profumo persistente. Al gusto denota sentori di sottobosco, funghi, nocciola e burro, sapidi ed equilibrati.
Scheda tecnica
Il Montèbore si ottiene da latte misto crudo vaccino e ovino.La pasta è leggermente occhiata e di colore bianco, con crosta ruvida giallo paglierino. Se fresco, ha un profumo delicato ma complesso di latte, con sapore dolce e consistenza morbida e pastosa. Con la stagionatura diventa più piccante e i profumi si fanno più intensi.
Scheda tecnica
Formaggio a pasta dura e cotta, prodotto con latte fresco di pecora intero proveniente dagli allevamenti della zona di Lazio e Sardegna.
La pasta è compatta o leggermente occhiata e il colore può variare dal bianco al paglierino. Il sapore è aromatico, lievemente piccante e sapido nel formaggio da tavola, piccante intenso nel formaggio da grattugiare.
Scheda tecnica
Il Plaisentif, conosciuto anche come “formaggio delle viole”, viene prodotto tra giugno e luglio con latte vaccino intero e crudo. Ha un aroma di burro, castagne e noci. Il finale rilascia una sensazione pastosa di mandorla di media intensità e persistenza, con leggero sapore amarognolo tipico delle viole.
Scheda tecnica
Appartiene alla famiglia dei formaggi a pasta filata e la produzione è concentrata tra Lombardia, Emilia e Veneto. Può avere forma a salame, melone/pera, tronca conica o a fiaschetta.
Scheda tecnica
Si tratta di un formaggio artigianale d’alpeggio prodotto con latte vaccino intero crudo, a pasta cotta e pressata. Il sapore è intenso, con un aroma molto forte e persistente, leggermente piccante dopo una lunga stagionatura.
Abbinamenti
Suggeriamo l’abbinamento con vini rossi, birre scure, confettura di rose e di pomodoro verde, pane integrale.
Scheda tecnica
Formaggio a pasta semicotta tipicamente bergamasco, realizzato solo con latte vaccino proveniente da allevamenti orobici.
La pasta, dalla consistenza elastica, ha un colore paglierino con una sottile occhiatura. Il sapore delicato ha un retrogusto di fieno.
Scheda tecnica
Ricotta stagionata tipica delle valli valdesi, a tavola il Saras del Fen può essere degustato come particolare dessert accompagnato da marmellata di mirtilli, di sambuco o miele, oppure in cucina come ripieno o condimento di pasta fresca.
Scheda tecnica
Formaggio erborinato a latte crudo appartenente alla famiglia degli stracchini, viene prodotto con latte vaccino intero con l’antica tecnica delle due paste, che consiste nell’unione a strati della cagliata della sera con la cagliata della mattina. Il sapore è aromatico e intenso, variabile dal dolce al piccante a seconda della stagionatura, fragrante e fondente ma deciso, con gradevole retrogusto di funghi e tartufi.
Scheda tecnica
Formaggio a pasta cruda realizzato con latte vaccino, caglio e sale. La pasta ha colore bianco paglierino, dalla consistenza compatta, cremosa nel sotto crosta e strutturata all’interno. Il gusto è leggermente acidulo e con retrogusto tartufato.
Scheda tecnica
Prodotta in alpeggio con latte vaccino crudo parzialmente scremato, ha pasta gessosa e friabile, dall’acidità più o meno intensa e con un leggero gusto amarognolo che compare quando si prolunga la stagionatura. L’erborinatura si presenta irregolare, di solito in forme con stagionatura superiore ai tre-quattro mesi.
Scheda tecnica
Formaggio molle da tavola a pasta cruda, la cui ricetta tradizionale prevede l’impiego di latte crudo intero. La crosta è rosata o rossiccia e la pasta è cremosa, color giallo paglierino, unita e morbida. Il sapore è molto delicato, con retrogusto di sottobosco.
Scheda tecnica
Il Bettelmatt è un formaggio ottenuto dal latte crudo intero di una mungitura di vacche di razza bruna.
La cagliata coagula in 40 minuti circa; viene poi rotta a grani piccoli come chicchi di caffè e cotta a 44/46°C. Raccolta in teli, viene posta in fascera, pressata per 12 ore, salata a secco o in salamoia per 15 giorni.
La stagionatura minima è di 60 giorni.
Sotto la crosta liscia, la pasta è compatta, morbida e dolce, color paglierino, con occhiatura a occhio di pernice.